

Come tutto ebbe inizio
Tutto comincia a Frattamaggiore nel 1944, quando nonno Luigi, ancora giovanissimo, apre il suo primo laboratorio artigianale. Fin da bambino aveva appreso l’arte nobile del torrone e del croccante, e trasformò quel sapere in una missione di vita. Accanto a lui, sempre, la nonna Maria: compagna di lavoro e di cuore, tanto che il torrone avrebbe dovuto portare il suo nome. Un errore tipografico lo trasformò in Marisa, ed è così che nacque un marchio destinato a diventare storico.

L’eredità di un mestiere che si tramanda
Con la nascita delle tre figlie e il fermento del boom economico, l’azienda inizia a espandersi, conquistando il mercato dolciario regionale e nazionale. Dopo la prematura scomparsa di Luigi, è la secondogenita Anna a raccogliere la sua eredità, custodendo e tramandando quella stessa passione ai propri figli, Milena e Oscar. Successivamente nasce La Fabbrica delle Bontà, frutto dell’intuizione di Milena e del cammino professionale della figlia Rosamaria.

Uno sguardo al futuro, con le mani nella tradizione
Oggi siamo alla quarta generazione, e continuiamo a produrre il nostro torrone secondo l’antica ricetta del nonno, affinandola con una selezione attenta di materie prime locali e di qualità. Restiamo fedeli all’identità artigianale che ci contraddistingue da sempre, spinti da una passione autentica e dal desiderio di esplorare nuovi orizzonti della pasticceria, senza mai dimenticare chi siamo: artigiani del gusto.